Con questo post iniziamo a condividere alcune proposte emerse negli scorsi incontri del FoPAGS in merito agli sviluppi di temi e iniziative da intraprendere. Un primo "sogno nel cassetto" è un punto di ascolto/risposta ai bisogni e alle domande dei genitori sulla scuola:
"Allestire" uno sportello del FoPAGS per ascoltare domande, richieste, problemi dei genitori (ma aperto a tutti, in realtà) con il fine di fornire risposte. Un punto di ascolto che recepisca le istanze legate alla scuola e restituisca risposte condividendo il problema con chi ha capacità ed esperienza tra i genitori, i docenti, le associazioni. Si è ipotizzato di poter organizzare una presenza presso l'Ufficio Scolastico Territoriale con una frequenza dipendente dalla disponibilità dei partecipanti (ideale sarebbe poterlo aprire un giorno alla settimana). Ci sarà quindi bisogno dell'aiuto e del tempo di tutti. Questo blog potrebbe riportare i quesiti e le risposte derivate dallo sportello.
Ci piacerebbe sapere come valutate questa proposta: potreste esperirmelo commentando il post.
1 commenti:
Ciao, ritengo che lo sportello, così come prospettato nella tua chiara e concisa traccia sia potenzialmente funzionale. Prevedere uno spazio settimanale nel quale esprimere idee e bisogni potrebbe significare per ogni genitore la risposta ad un bisogno "primario" e cioè ESSERE ASCOLTATO. Spesso essere ascoltati può essere utile a capire cosa realmente chiediamo ed ancor di più cosa gli altri "capiscono".
Sembra banale, ma alcune volte quello che chiediamo non corrisponde a quello che pensavamo di chiedere. Esporre ciò che pensiamo ad un soggetto capace di ascoltarci potrebbe per certi versi essere rivelatorio, in quanto la necessità di esporre compiutamente il nostro pensiero ci permette di focalizzare l'attenzione sulle cose importanti, contribuendo ad acquisire maggior conoscenza di ciò che vogliamo esprimere.
esemplificando "se voglio parlare di qualcosa prima devo conoscerla"
Ben venga quindi lo "Sportello Genitori"
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