2 ottobre 2014: Seminario su percorsi, esperienze e strategie per comprendere e supportare l'allievo con sordità

2014.09.05 - Locandina Sordità MODIFICATA SENZA FOTO 9.pub

I bambini e i ragazzi con sordità trovano nella scuola il luogo ideale per apprendere. Grazie alle tecniche riabilitative, alla tecnologia e alla medicina, oggi gli studenti con sordità possono potenzialmente apprendere quanto tutti gli altri compagni di classe. Le tecniche pedagogiche hanno sviluppato una serie di strategie che si adattano ai diversi percorsi abilitativi seguiti dalla persona sin dall’età prescolare, siano essi con la Lingua Italiana dei Segni (LIS), con metodo oralista oppure miste, fornendo a insegnati e famiglie numerosi strumenti di collaborazione reciproca. A ciò si affiancano i ruoli principali degli insegnanti di sostegno, degli assistenti alla comunicazione, dei logopedisti e dei logogenisti.
Con il contributo della ricerca biomedica e della tecnologia, l’ultimo decennio ha visto la diffusione per le sordità più profonde dell’impianto cocleare, affermandosi accanto alle ultime evoluzioni delle protesi acustiche; negli ambienti scolastici, dove soglie di rumore relativamente contenute rischiano di vanificare la comprensione verbale, l’FM system consente un ascolto efficacie agli studenti con sordità. Laddove la persona abbia acquisito la LIS, è altrettanto importante gestire la didattica coinvolgendo la classe/scuola al fine di consentire uno scambio linguistico uniforme tra i compagni.
Ma come reagisce sotto il profilo neurologico la persona con sordità agli stimoli multisensoriali tipici dell’ambiente scolastico e perché senza la messa in pratica delle opportune strategie didattiche è a rischio il suo rendimento? Quali sono gli aspetti più delicati che devono essere considerati nella didattica dagli insegnanti?
Il seminario del 2 ottobre 2014, rivolto a tutti gli attori scolastici e alle famiglie della provincia di Lodi, offrirà alcune risposte ai quesiti con gli studi più recenti sul fronte della ricerca scientifica, sia con un approccio pratico alle strategie didattiche per l’allievo con sordità.
I relatori saranno il professor Francesco Pavani, professore associato di Psicologia Generale e direttore della Scuola di dottorato in Cognitive and Brain Sciences del Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento, con una relazione sugli “Aspetti linguistici, cognitivi e attentivi negli alunni con sordità”.
Seguirà la dottoressa Valentina Musella, logogenista presso la Cooperativa Logogenia Onlus, che esporrà l’”Esplorare la lingua attraverso le parole e il testo: proposte per l’alunno con sordità e per la classe”.
Giovedì 2 ottobre 2014, dalle 17 alle 19, Aula Magna Istituto “F. Cazzulani”
Via Dante, 1, LODI

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